Flop per i cinque referendum

Con un quorum arrivato al 27 per cento, i cinque referendum propositivi che ieri si sono tenuti in Valle d'Aosta, il primo esperimento di legislazione popolare in Italia, non sono validi.
Solo 29mila dei 103mila e 765 valdostani aventi diritto al voto, sono andati ai seggi.
Sul primo referendum, interessato alla preferenza unica per le elezioni del Consiglio regionale, si è espresso il 27,61 per cento degli votanti, sul secondo, che voleva l'elezione diretta della Giunta regionale, il 27,52 per cento, sul terzo, che proponeva la legge di iniziativa popolare per la dichiarazione preventiva delle alleanze politiche per le elezioni regionali, il 27,60 per cento, sul quarto, che imponeva le "quote rosa" nelle consultazioni elettorali per il Consiglio Valle, il 27,40 per cento e per concludere il quinto, che chiedeva la costruzione di un nuovo ospedale regionale, il 27,16 per cento.